Buon Viaggio

Marco Scrive

Buon viaggio a voi che non sapete trattenere il fiato e per questo preferite la superficie. Buon viaggio a voi che allo specchio vedete solo il vostro riflesso. Buon viaggio a voi che pensate che la giustizia sia cosa per gli avvocati. Buon viaggio a voi che distinguete le persone per i loro colore e il loro dialetto. Buon viaggio a voi che giudicate ma non vi giudicate. Buon viaggio a voi che non conoscono, che non leggono, ma sanno tutto. Buon viaggio a voi che nascete e morite solo una volta. Buon viaggio a voi che non siete razzisti, ma….Buon viaggio a voi che conoscete la verità e solo il vostro Dio. Buon viaggio a voi che vi sentite innocenti davanti ad un colpevole. Buon viaggio a voi che… “lo fanno tutti lo faccio anch’io”. Buon viaggio a voi che fare il bene è non fare il male…

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Preghiera

Marco Scrive

Per tutti quelli che mi odiano, io prego
Per tutti quelli che vogliono distruggerml, io prego
Per tutti quelli che invocano energie senza luce per farmi del male, io prego
Per tutti quelli che si sentono perturbati dalla mia presenza, io prego
Per tutti quelli che non mi accettano, io prego
Per tutti quelli che desiderano la mia morte, io prego
Prego e chiedo a Dio che scenda la Sua benedizione su di me e su tutti gli esseri senza luce
Che tutti i malefici fatti contro di me si trasformino in benedizioni per me è per tutti quelli che li hanno pensati ed eseguiti
Amen

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Se le competenze non le volete ditelo chiaro

Maurizio Muraglia

Le deleghe sulla Buona Scuola sono approdate. Sul tema della valutazione nel primo ciclo c’era l’occasione d’oro. Mandare in soffitta i voti numerici e cominciare a fare sul serio. Invece ha vinto, ancora una volta, l’incompetenza. L’incoerenza. La sciatteria pedagogica. Hanno lasciato i voti nel primo ciclo, anziché toglierli come avevano annunciato. Quindi hanno gettato la maschera. Non vogliono le competenze. Il trucco è svelato. Ed è bene dirlo a chiare lettere. Chi continua a volere dagli insegnanti i voti numerici non è vero che non ha capito nulla di competenze. Semplicemente non le vuole. La politica italiana non vuole le competenze, perché le competenze sono scomode.

Sono inclusive, le puoi trovare in ogni alunno.

Sono anti-competitive, non creano graduatorie.

Sono costruttive, non riproducono nozioni.

Sono qualitative, rendono le conoscenze significative e profonde.

Per questo la politica non le vuole. Perché se le volesse avrebbe dovuto cacciar via i voti…

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LATINO

Materiali schema: le probabili uscite del nominativo della terza declinazione (da Flocchini, Guidotti Bacci, Moscio, Comprendere e tradurre) Prove di grammatica test 1: traduzione di frasi ed eserc…

Sorgente: LATINO

La buona e la cattiva scuola: confessioni di una professoressa

scuola

-di VALENTINA BOMBARDIERI-

Antonella Romani è una Professoressa in un Liceo di Roma. Ama il suo lavoro e i suoi ragazzi. Noi ci siamo fatti raccontare la scuola da dentro la scuola.

Da quando tempo fa la professoressa, cosa l’ha spinta a fare questo lavoro?

Insegno dal 1985 e sono stata spinta a scegliere questo lavoro per una certa familiarità che avevo con il mondo della Scuola, dato che mia madre è stata un’insegnante appassionata e alcune delle sue amiche erano insegnanti e avevano la consuetudine, a dire il vero abbastanza frequente tra i docenti, di parlare di questioni scolastiche anche nel tempo libero e in molti altri momenti della giornata. In molti periodi della mia lunga carriera ho sentito anche un forte desiderio di trasmettere l’amore per la conoscenza che anche io ho e che ho sempre coltivato. I periodi in cui questo forte slancio non mi ha accompagnato…

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Qualsiasi cosa succeda

wwayne

love volume 36 (vilde lauritzen)

Wren e Charlie sono due ragazzi molto diversi. Wren è una delle studentesse più belle del liceo: ciò che la rende davvero irresistibile è il fatto che non se la tira per questo, ma anzi è molto simpatica, alla mano e gentile con tutti. Charlie invece è un tipo più complesso: ha un carattere più chiuso, preferisce i lavori manuali ai compiti per casa, ha una famiglia un po’ particolare… ma al di là di tutto, è anche lui un bravissimo ragazzo, ed è riuscito a conservare una grande purezza d’animo nonostante le mille difficoltà che la vita gli ha riservato.
Charlie è perdutamente innamorato di Wren, ma ovviamente ha un tale complesso di inferiorità nei suoi confronti che non si sognerebbe nemmeno di rivolgerle la parola.
Poi avviene il miracolo: un giorno lui si ferisce ad un dito mentre sta tagliando del legno, va all’ospedale e chi trova alla reception? La…

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